
Cosa c’è da sapere sulla normativa riguardo i prestiti postali: info e dettagli da conoscere
È difficile che nessuno nella propria vita abbia mai avuto la necessità di richiedere dei prestiti personali, tanto che oggi sono entrati a far parte delle nostre vite in tutto e per tutto. Proprio per questo motivo le soluzioni e le offerte di credito che oggi si possono trovare in rete sono disponibili in diverse tipologie ed è possibile trovare quelle più convenienti attraverso una semplice ricerca sul web senza troppe difficoltà e senza nemmeno impiegare troppo tempo. Di solito, per la maggior parte delle volte le persone che hanno bisogno di richiedere i prestiti si rivolgono a banche e finanziarie ma non sono al giorno d’oggi gli unici enti che offrono delle soluzioni di credito e dei finanziamenti.
Da ormai diversi anni anche Poste Italiane oggi mette a disposizione dei finanziamenti e delle soluzioni di credito adatte per chi dispone di un conto corrente BancoPosta e per chi ha bisogno di liquidità extra per fronteggiare delle spese urgenti oppure ad esempio per risolvere una situazione economica particolarmente complessa. Sono numerosi quindi i servizi che sono messi a disposizione oggi Poste Italiane e che permettono di ottenere delle somme di denaro in linea con le proprie esigenze e con le proprie possibilità economiche, andando dalle cifre più piccole a quelle invece più elevate.
Prestiti postali: cosa dice la normativa
È molto importante prima ancora di fare richiesta di un qualunque tipo di prestito conoscere con attenzione i dettagli e le principali informazioni che riguardano la normativa e le leggi in vigore per certi tipi di prestiti. Si tratta infatti di tutta una serie di norme che è opportuno conoscere e che disciplinano l’erogazione dei prestiti e dei finanziamenti. In questa guida puoi trovare delle informazioni molto utili riguardo la normativa attualmente vigente nel nostro paese circa i prestiti in generale e nel dettaglio di quelli postali. Devi sapere che oggi esistono diverse tipologie di prestiti e finanziamenti che vengono disciplinati da leggi particolari, specialmente ad esempio in riferimento al credito al consumo e al credito collegato. A tal proposito, è bene menzionare il decreto legislativo 141 del 2010 che fa una distinzione tra i crediti al consumo e quelli collegati.
Secondo la norma di cui sopra, il credito al consumo, dato che fa riferimento a un contratto che viene stipulato tra due parti, la parte creditrice ha lo scopo di erogare una certa somma di denaro a favore del soggetto consumatore, il quale invece si impegna a rimborsare questa somma di denaro tramite una dilazione che si riferisce al pagamento. Inoltre, il credito collegato, consiste in un tipo di credito finalizzato e nasce con l’intento di vincolare il denaro ottenuto in prestito all’acquisto di un bene o di un servizio particolare.
La normativa antiriciclaggio
Quando si parla di prestiti tra cui anche di quelli postali non si può non parlare della normativa antiriciclaggio, oggi particolarmente importante ma che viene spesso sottovalutata. Si tratta di una norma che nasce con l’intento di tutelare il denaro che viene concesso in prestito grazie a delle apposite norme che vengono stabilite dagli enti di credito e che riguardano principalmente il possesso e la dimostrazione di specifiche garanzie economiche considerate utili, se non essenziali, per l’accesso al credito. che gli enti vogliano delle garanzie per non essere considerati come complici di chi ricicla denaro.
Ciò che regola la normativa antiriciclaggio sui prestiti è il decreto legislativo 231 del 2007, che offre una vera e propria forma di tutela per tutti gli istituti di credito. Tramite questa norma, infatti, gli enti di credito che erogano dei prestiti hanno la possibilità di creare un profilo del cliente e se questo non presenta la documentazione più giusta e adeguata, allora l’ente ha il diritto di non permettere l’erogazione del denaro. Visita il sito miglioriprestitiposte.it per saperne di più su questi tipi di finanziamenti.